Economia
Santa Maria della Versa, principale centro commerciale della Valversa di fine '800
I gremiti mercati e le importanti fiere creavano parecchio indotto alle attività commerciali: osterie, ristoranti, alberghi e caffè erano affollati da mediatori, agenti e commercianti che arrivavano in paese per concludere i migliori affari. Dagli anni '20 gli spostamenti furono agevolati dalla tramvia elettrica Santa Maria - Stradella, che collegava la vallata alla rete ferroviaria principale. Lo sviluppo economico e lo spopolamento avvenuto a partire dalla metà del secolo scorso hanno notevolmente mutato l'economia mariese, che ancora oggi vede come principali protagonisti le uve e i vini della vallata.
Gli anni duemila e la nascita dell'enoturismo
Il mondo cambia e con esso anche l'economia dei piccoli paesi. Negli ultimi vent'anni Santa Maria della Versa, ed insieme ad essa il resto dell'Oltrepò Pavese, ha assistito all'evoluzione del mercato vinicolo in qualcosa di più ampio, in abbinamento ai prodotti tipici locali e alla riscoperta del territorio: l'enoturismo.
Non ci sono più le affollate locande e le numerose osterie, ma le diverse aziende agricole hanno saputo stare al passo con i tempi, fornendo ospitalità e in parte reinventandosi in agriturismi.
Non ci sono più le affollate locande e le numerose osterie, ma le diverse aziende agricole hanno saputo stare al passo con i tempi, fornendo ospitalità e in parte reinventandosi in agriturismi.
Non solo vino...
Sebbene il vino e l'uva siano la principale fonte di sostentamento della vallata, l'economia mariese vanta anche altre tipologie di attività: dalla produzione e commercializzazione di prodotti enologici, macchine agricole di ultima generazione, artigianato e abbigliamento.